Distesa pianeggiante (3.000 kmq)
dell'Italia meridionale, compresa nella provincia di Foggia e delimitata a Ovest
dai rilievi subappenninici, a Nord dal Gargano, a Est dal Mar Adriatico, a Sud
dal corso dell'Ofanto, che segna il confine con la provincia di Bari. Il terreno
della regione è formato da depositi argilloso-sabbiosi del Pliocene,
ricoperti da uno strato di sedimenti quaternari di provenienza marina, frammisti
ai resti delle frequenti alluvioni causate dai numerosi corsi d'acqua presenti
nella zona (Ofanto, Carapelle, Celone, Cervaro, Triolo e Salsola). La zona, il
cui nome è forse legato alle
Tabulae censuariae, registro dei beni
posseduti dal fisco imperiale romano, ebbe solo in tempi moderni una
sistemazione agraria organica (1939), rimanendo per secoli sfruttata come
pascolo e steppa.